Dal 2016 Gandhi, in collaborazione con Sant’Egidio e Caritas, ha lavorato allo scopo di aprire un CORRIDOIO UMANITARI0 che permetta ai profughi, provenienti dai campi dell ‘Etiopia, di arrivare in Italia con il permesso dello Stato Italiano.

Un progetto ambizioso reso possibile dall’accordo siglato nel 2017, tra il governo italiano, la Conferenza episcopale italiana e la Comunità di Sant’Egidio, una collaborazione grazie alla quale sarà possibile portare complessivamente, entro il 2018, nel nostro Paese 500 rifugiati provenienti dal Sud Sudan, Somalia ed Eritrea,

A questo programma partecipano e collaborano l’Ambasciata italiana di Addis Abeba, UHNCR ed altri enti, organismi di volontariato e congregazioni religiose etiopi.

Protagonista della realizzazione in Etiopia di questo corridoio la nostra associazione Gandhi.

Questo rappresenta l’unico modo sicuro per arrivare in Italia, senza il pericolo di rapimenti e torture, o morte quasi certa per annegamento nel corso della traversata.

Nel novembre 2017 IL primo CORRIDOIO UMANITARIO ha permesso l’entrata di 25 profughi fra cui donne e bambini.

Alla fine di febbraio 2018 sono arrivati a Fiumicino altri 114 profughi, verranno accolti e seguiti, come fossero in famiglia, inalcune regioni italiane che hanno aderito al “Progetto Rifugiato in casa mia”.